DANIELA LAUBER
Presidente dell'Associazione Aurlindin
Daniela Lauber è nata a Milano dove vive e risiede.
Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche ha elaborato la tesi:
“Le relazioni interpersonali: malato, famiglia, equipe medica, volontari, all’interno dell’Hospice”.
Ha condotto studi di psicologia e pedagogia approfondendone gli aspetti attraverso esperienze professionali in vari campi come insegnante, formatrice, motivatrice.
Ha sempre portato l’attenzione sulla persona, operando come socia e volontaria di varie associazioni, tra cui Transparency International Italia.
Fondatrice nel 2003 dell’Associazione Aurlindin Onlus per dare voce ad un progetto, educare gli individui ad affrontare il momento del proprio e dell’altrui trapasso, con un’ottica più equilibrata ed autentica, che affonda le sue radici nella consapevolezza della vita.
Aurlindin Onlus si occupa dell'accompagnamento al trapasso, elaborazione del lutto e sostegno alle famiglie. Negli ultimi anni ha attivato nuove sezioni: la sezione San Francesco e la Sezione San Paolo.
La sua missione è quella di riunire il sacro nella vita di tutti i giorni e comprendere che, anche se malati si può morire guariti dentro, connettendosi con la propria anima.
GIOVANNI CASTAGNI
Vicepresidente dell'Associazione Aurlindin
Giovanni Castagni vive a Montevecchia. Ha iniziato il suo percorso come volontario e la sua esperienza di oltre vent’anni lo ha portato a definire sempre di più la sua chiamata interiore.
Ha vissuto esperienze di preparazione con francescani, ha avuto incontri con il buddismo attraverso percorsi con monaci e ha approfondito l’ascolto spirituale leggendo saggi e libri di settore. Ma la vera preparazione è avvenuta sul campo, accanto a persone bisognose, malati e uomini alla ricerca di un senso per la propria vita.
È un assistente spirituale laico e si occupa di riconoscere e accogliere i bisogni interiori e spirituali delle singole persone.
Si prende cura di loro e li aiuta a comprendere il giusto modo di affrontare la vita, i cambiamenti e le difficoltà.
È importante la dimensione interiore e nei momenti difficili, in particolare durante la malattia e il fine vita, entrare nell’ascolto interiore e trovare sollievo è molto importante.
È nella sua vita, giorno dopo giorno, che ha imparato a riconoscere e accogliere i bisogni degli altri ed offrire il suo aiuto nella comprensione dei momenti difficili.
L’ascolto spirituale è una ricerca di senso della vita, della morte, di esperienze che nella vita giungono e non sono subito comprensibili.
Il suo aiuto mantiene una laicità di mandato e il termine spiritualità rappresenta la nostra parte interiore costituita da valori, etica e ascolti personali, a volte trascendenti.
La sua ricerca lo ha portato a conoscere le specificità di ogni religione per poter sempre rispettare le esigenze di ognuno anche in ambito di fine vita.
Il ruolo di Giovanni è anche quello di formare altri volontari che sentano in modo particolare questo tipo di approccio e di ascolto delicato e sensibile.
È stata proprio la vita e alcune esperienze personali che lo hanno indotto a cambiare vita per dedicarsi a tempo pieno al prossimo. Per questo motivo ha deciso di lasciare la sua professione e nel 2014 ha fondato la Comunità Charis a Montevecchia.
La Comunità Charis è nata dall’unione di fratelli che ispirati dalle parole del Vangelo hanno sentito la chiamata ad una scelta di vita comune basata sui valori cristiani. Una Comunità di nuova evangelizzazione che crede nella possibilità di una vita comune che possa essere motivo di carità e impegno verso il prossimo che si incontra ogni giorno, salvaguardando il bene comune e al tempo stesso valorizzando le proprie individualità e specificità.
“Crediamo nella possibilità di realizzare una vita comune basata sui valori della famiglia, della fratellanza, della comunione e della condivisione di sé che sfoci in una vita di Gioia e di Pace che possa essere motivo di ispirazione per altri”.
Opera come socio e volontario per l'associazione Transparency International Italia.
GIOVANNI PAOLO COLOMBO
Vicepresidente dell'Associazione Aurlindin
Giovanni Paolo Colombo nasce a Carate (Mi) il 29.11.1964, diplomato in informatica intraprende carriera in azienda che lo porta a posizioni dirigenziali in una importante realtà manifatturiera in area Brianza.
La passione per le tematiche di natura sociale, economica, umanistica, lo porta come seconda esperienza professionale nel terzo settore, in una delle più importanti realtà nazionali con connessioni internazionali.
Dopo anni di esperienza e progetti nel settore pubblico e privato, diviene direttore di Transparency International Italia, network mondiale leader nel contrasto alla corruzione, ruolo che ricopre per 4 anni con interazioni in diversi settori della società civile, tra essi media, università, enti governativi.
Prosegue tuttora questa attività con progetti in ambito di ricerca, progettazione, formazione, sul tema della giustizia sociale, il contrasto alla corruzione, la promozione dell’etica, l’education nelle scuole.
Parallelamente, l’interesse per tematiche di natura spirituale, sociale, culturale, lo portano a frequentare e operare attivamente in alcune associazioni rivolte al sociale, alla ricerca, al bene comune.
Si occupa del settore comunicazione per l’Associazione Aurlindin.
Ha scritto 3 libri sul tema della Via Francigena.